«Il succo di queste pagine è: cambiare si può, quindi si ha il dovere
di farlo.» In questo libro Renato Brunetta racconta quel
che ha fatto e quel che intende fare: non solo la crociata contro
i burocrati che danneggiano cittadini e colleghi, ma anche
interventi per connettere in rete uffici che oggi si parlano
solo tramite pratiche e carte bollate, misure per stabilire
principi di responsabilità e meritocrazia simili a quelli usati
nel settore privato, politiche di trasparenza, apertura, efficienza.
Dentro a questo vero e proprio diario di bordo si mescolano
i dati e le statistiche più aggiornati con i racconti della
quotidiana attività, le riflessioni politiche sulla macchina statale
con lo stato d’animo e le idee di un ministro che non intende
arrendersi, i particolari più significativi di un progetto
di grande respiro e gli aneddoti più gustosi della lotta politica,
parlamentare, personale. Tutto è presentato con lo stile
comunicativo che gli italiani ben conoscono: diretto, efficace
e per niente burocratico.
Renato Brunetta, economista, è professore ordinario di Economia del lavoro presso l'Università di Roma Tor Vergata. È presidente del gruppo parlamentare Forza Italia-PDL-Berlusconi Presidente alla Camera dei deputati. Membro della XI Commissione lavoro della Camera e membro della Commissione parlamentare per l'indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, dal 2008 al 2011 è stato ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione. Editorialista de «il Giornale», è autore di numerose pubblicazioni scientifiche, in materia di economia del lavoro e relazioni industriali, tra le quali: Il modello Italia (1991), Economics for the New Europe (1991), Disoccupazione, isteresi e irreversibilità (1992), La fine della società dei salariati (1994), Sud (1995, 2009), Economia del lavoro (1999), Il coraggio e la paura (2003), Quindici più Dieci (2004), Venezia XXI (2004), Rivoluzione in corso (2009), La mia politica (2011), L'occasione della crisi (2011), Il grande imbroglio (2012), Il grande imbroglio 2 (2013), Il grande imbroglio 3 (2014).